mercoledì 8 febbraio 2012

Minon - Lo speciale: Intervista in compagnia di Alexia Bianchini e Fiorella Rigoni




Ciao a tutti miei cari lettori!

Bentornati con la seconda puntata (di tre) dello speciale incentrato sul romanzo Dark Fantasy Minon di Alexia Bianchini e Fiorella Rigoni.

Ecco qui i link che vi ricondurranno agli altri post dello speciale:





Intervista in compagnia di Alexia Bianchini e Fiorella Rigoni


Jeanclaude: Ebbene sì, miei cari amici, dopo la splendida intervista ai protagonisti del romanzo Minon, di cui domani potrete leggerne la mia recensione, eccoci qui per un nuovo faccia a faccia con le due componenti principali del tetro “Universo Minon”: le sue creatrici! Per cui diamo un caloroso benvenuto a Fiorella Rigoni e un buon bentornato ad Alexia Bianchini, che ho avuto il piacere d’intervistare una prima volta in occasione della mia recensione sul suo romanzo d’esordio (qui). Ciao ragazze!

Alexia e Fiorella: Ciao a tutti!


Jeanclaude: Cominciamo subito, mie care: com’è nata l’idea di scrivere un romanzo insieme?

Alexia e Fiorella: Dobbiamo dire grazie a Facebook, perché altrimenti non ci saremmo mai conosciute, non viviamo nella stessa città. Siamo capitate entrambe in gruppi di appassionati di fantasy e scrittura, finite per caso in progetti scrittevoli a più mani che poi finivano per non concludersi. Da qui la scelta di provarci noi, ma seriamente!


Jeanclaude: E com’è nata, invece, Minon, la splendida protagonista che non può non far breccia nel cuore di chi si ritrova a stringere tra le mani la vostra ultima fatica, e la sua storia?

Alexia e Fiorella: Siamo partite da una piccola immagine: una ragazza dai capelli neri, girata di spalle, in un tetro scenario. Il nome rievocava la sua apparente fragilità, in netto contrasto con la sua forza interiore.


Jeanclaude: Minon è intriso di particolari atmosfere gotiche e dark, tanto da arrivare a definire il genere del romanzo Dark Fantasy, come mai questa scelta?

Alexia e Fiorella: Siamo appassionate entrambe del genere gotico. Entrambe scriviamo poesie su demoni, angeli caduti, sofferenza e malinconia. Nel buio puoi seguire la luce della speranza, anche quando è flebile. Il buio è per noi il culmine dell’abisso e da lì puoi solo salire, tornare a vivere. Inoltre scriviamo dark e horror per esorcizzare le nostre paure, mettendo in luce sempre l’aspetto epico del contesto.


Jeanclaude: Avete riscontrato problemi nel scrivere un romanzo a quattro mani? E, con franchezza, avete mai bisticciato durante la stesura del tomo? Se sì, c’è anche qualche episodio divertente che vi va di raccontarci?

Alexia e Fiorella: Mai bisticciato. Quando una di noi ha avuto problemi a proseguire, ci siamo arrestate per qualche giorno, per poi ripartire con maggior enfasi. Nessuna ha mai prevaricato, parlavamo di Minon esultando, plasmando quel mondo che ormai ci apparteneva.


Alexia Bianchini
JeanclaudeAlexia, qual è il personaggio che più ti rappresenta dell’“Universo Minon” e perché?

Alexia: Minon rappresenta il mio alterego. Fiamma invece mi somiglia, nell’aspetto e nei modi: una finta debole, per intenderci!


Jeanclaude: Fiorella, qual è, invece, il personaggio che più ami del vostro libro?

Fiorella: Il bel Rudy, timido e impacciato, ma che quando c’è da affrontare qualche guaio tira fuori una grinta degna di una tigre.


Jeanclaude: Restando nell’ambito dei personaggi, parliamo di Rudy, il quale, oggettivamente, è completamente fuori dagli schemi. Però, pur non rispettando il solito cliché del “bello e tenebroso”, rientra facilmente nelle grazie del lettore. Perché, secondo voi?

Alexia e Fiorella: Perché ci si può rispecchiare, è uno di noi. È umile, impacciato, eppure in grado di dimostrare che anche il ragazzo più normale può diventare un vero eroe!


Jeanclaude: E di Fiamma cosa mi dite? Io l’ho praticamente adorata…

Alexia e Fiorella: Fiamma nasce come un pulcino dalle piume bagnate. Sembra quasi parlare a bassa voce per non disturbare il prossimo. Anche lei sorprenderà il lettore, tutti noi abbiamo dei lati nascosti che non vengono in luce se non nel momento del bisogno.


Jeanclaude: Trovandomi catapultato nelle pagine di Minon, però, ho provato una strana nostalgia per la famosa serie televisiva cult Buffy - The Vampire Slayer, anche perché il vostro romanzo, sia per la somiglianza fra i caratteri delle due protagoniste che per la figura della Gang desiderosa di distruggere il male onnipresente in entrambe le trame, me l’ha ricordata. Qualcuna di voi ne era una fan? Se sì, la figura della celeberrima Cacciatrice di vampiri potrebbe aver ispirato quella di Minon?

Alexia: Io sono una fan di Buffy. È probabile che la mia passione abbia in qualche modo influito, anche se sono due eroine molto diverse, così come l’ambientazione. Inoltre in Minon è assente la religiosità, decisione ponderata a lungo fra noi autrice.
Fiorella: Io Buffy so che esiste ma non l’ho mai guardata, decisamente preferivo guardare Dr. House o Grey’s Anatomy quindi di sicuro non l’ho presa come riferimento o come ispirazione, ma credo che le analogie si fermino al fatto che stiamo comunque parlando di due eroine che combattono contro il male. Minon vive in un contesto che in Buffy non esiste (ebbene sì, dopo le varie interviste in cui questa cosa risultava palese mi sono informata e adesso so qualcosina in più su Buffy) e soprattutto, come dice bene la mia socia, la religiosità non viene assolutamente trattata.


Fiorella Rigoni
Jeanclaude: Adesso arriviamo al bello. Fiorella, quali sono i pregi e i difetti della scrittura di Alexia?

Fiorella: La nostra scrittura si somiglia a tal punto che a volte non riesco a distinguere quello che scrive lei da quello che scrivo io, però ho osservato che tendiamo (tutte e due) a essere troppo veloci nei passaggi, troppo dirette e così rischiamo di perdere i lettori che faticano a starci dietro. In Minon abbiamo molto limato questa cosa, ma sicuramente ci saranno ancora dei punti che sarebbero dovuti essere un po’ più ampliati.


Jeanclaude: E quindi Alexia, quali sono i pregi e i difetti dello stile narrativo di Fiorella?

Alexia: La nostra scrittura si somiglia, forse è anche grazie a questo che non ci sono mai stati intoppi nella stesura.


Jeanclaude: Prima di concludere è doveroso chiedervi se ci sarà un seguito di Minon (anche se l’ultima pagina del libro lo lascia ben intendere). In tal caso, potreste anticiparci qualcosa? È già in stesura? I nostri amati eroi ritorneranno ad Altromondo?

Alexia e Fiorella: Ne abbiamo già parlato, a breve inizieremo a mettere insieme il progetto per il seguito. Per ora è top-secret.


Jeanclaude: Bene ragazze, la nostra intervista termina qui. Vi ringrazio tantissimo per aver accettato di concedermela! Alla prossima!

Alexia e Fiorella: Grazie a te, siamo liete che ti sia piaciuta la nostra eroina!


E quindi, adesso, non posso far altro che darvi appuntamento a domani con il terzo e ultimo appuntamento di Minon - Lo speciale!

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